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Società Agricola Marchesina

La nascita dell'azienda si deve alla passione della famiglia Ultrocchi che si occupa del comparto carni bovine da generazioni. Già dal 1917 sono commercianti di bestiame.

La Marchesina è attiva, fin dai primi anni '50, nel settore agro-zootecnico, attraverso la coltivazione di terreni per la produzione di cereali l'allevamento di bovini da carne, con proprie strutture in Italia, nella regione della Lombardia, culla dell'agricoltura e della zootecnia.

L'attuale assetto si deve principalmente alla passione e alla dedizione di Carlo Ultrocchi, che ha portato l'azienda ad essere una delle migliori e più grandi in Italia per la produzione di carne di qualità. Fin dagli anni '70, la marchesina aveva avviato contatti professionali con l'lnalca e il suo fondatore, Luigi Cremonini, anche lui grande appassionato di zootecnia, con cui Carlo ha stabilito negli ultimi anni una proficua collaborazione, sfociata poi in una piena amicizia. È stato pertanto naturale, al momento della scomparsa di Carlo, pensare all'lnalca della famiglia Cremonini come garanzia per la continuità e per gli sviluppi futuri dell'Agricola Marchesina.



Allo stesso tempo lnalca negli anni ha costituito una filiera completa, dall'allevamento alla produzione e alla distribuzione, promuovendo anche la crescita di proprie aziende di allevamento per garantire sempre meglio l'approvvigionamento alla materia prima italiana e di qualità.

Da questa unità di intenti è scaturita la decisione, da parte di lnalca, di rilevare nel 2018 la maggioranza dell'azienda da due dei tre figli di Carlo Ultrocchi che, assieme ad altri tre soci, continuano a occuparsi della gestione della Società Agricola Marchesina Srl.

L'azienda dispone di circa 400 ettari di terreno a vocazione cerealicola e circa 4.000 capi di bestiame.

Nel corso degli anni la Marchesina si è specializzata nel segmento dei bovini da carne di alta qualità, dedicandosi all'allevamento di razze francesi provenienti dalle zone di Charolles, Limousin e del Massiccio Centrale, e di razze italiane, principalmente incroci provenienti dalla regioni del Piemonte, della Sicilia e della Sardegna, con l'obiettivo di rilanciare la filiera italiana.

Grazie all'integrazione con lnalca, le carni premium della Marchesina sono rese sempre più accessibili nei canali distributivi presidiati dall'azienda del gruppo Cremonini.
La continua ricerca della qualità, perseguita attraverso una politica di investimenti, ha permesso alla Marchesina di soddisfare specifiche richieste della clientela.




Da diversi anni, rispondendo alla propria vocazione di azienda attenta alle necessità del territorio e sensibile ai temi ambientali, la Marchesina ha deciso di diversificare la propria attività tradizionale (agro-zootecnica), investendo importanti risorse finanziarie nella realizzazione di due impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare: un impianto fotovoltaico da 350 KW ed un impianto biogas da 999 KW di potenza installata .
Tali infrastrutture hanno permesso alla Marchesina di poter disporre di un prodotto (bovino da carne) le cui caratteristiche soddisfano le molteplici richieste provenienti dal mercato in relazione a:
  • Qualità della carne intesa come colore, tenerezza e sapidità
  • Sicurezza e salubrità dei prodotti
  • Rispetto dell'ambiente e del benessere animale
Questi tre valori fondanti costituiscono il DNA della Società Agricola Marchesina, che dagli anni '50 si occupa di portare le carni migliori sulle tavole italiane.